CAGLIARI: IL PADRE PERDE IL LAVORO E SMETTE DI VERSARE L’ASSEGNO ALLA FIGLIA. IL GIUDICE GLI DA’ RAGIONE

Cagliari: il padre perde il lavoro e smette di versare l’assegno alla figlia. Il giudice gli dà ragione.

Giusto, pensi.

Poi vai dentro la notizia e leggi che la figlia (i cui genitori sono separati dal 2009) ha 34 anni. Trentaquattro? Sì, 34. Però vive a Ivrea e ha un lavoro precario. Così si rivolge al giudice per chiedere e ottenere l’assegno di 250 euro come stabilito in fase di separazione.

Il giudice verifica la situazione (di estrema difficoltà) del padre, ora disoccupato, e annulla la sentenza precedente.
Niente assegno. In base alla sentenza, infatti, anche se la figlia non ha un lavoro stabile e la mamma si è allontanata dal nucleo famigliare, se il padre è in difficoltà economica non è obbligato a garantire ‘i mezzi di sussistenza’.

Non conosco la normativa a riguardo. Ma trovo, vogliamo dire sorprendente, che un genitore sia obbligato, a termini di legge, ad occuparsi economicamente di un figlio più che trentenne. E’ vero che si è genitori per sempre. Ma è altrettanto vero che si è pure figli per sempre. E questi ultimi devono imparare a volare da soli. Nonostante i tempi duri, non certo facili per i giovani di oggi.

La sentenza farà certo discutere. Senza dubbio è ‘didatticamente’ formativa e in qualche modo contribuirà a cambiare parecchi stereotipi duri a morire

Chiara Farigu